Il Beato Angelico è nato a Vicchio (Toscana) nel 1400, e fin da giovane mostra una particolare predisposizione per il disegno e la miniatura insieme ad altri artisti della scuola fiorentina, apprezza la bellezza e avverte la chiamata a dedicare la sua vita a Dio.
Insieme al fratello Benedetto, Guido entra nel convento domenicano di Fiesole e ben presto la preghiera e lo studio si traducono in immagini. "Chi fa le cose di Cristo deve sempre vivere con Cristo", ripeteva. Frate Juan da Fiésole. Si dice che non iniziasse mai un dipinto senza prima aver pregato. Con le sue opere predicò a Fiesole, Firenze, Roma e Orvieto. Durante il periodo fiesolano (1425-1438) dipinse i pannelli della Annunciazione (Museo del Prado) e l'"Incoronazione" (Museo del Louvre) per la chiesa del convento.
Alcuni testimonianze della sua arte sono gli affreschi del convento di San Marco a Firenze, in Vaticano stesso, dove fu convocato nel 1445 da Papa Eugenio IV. Gli fu proposta la nomina ad arcivescovo di Firenze, ma declinò l'incarico a favore del suo priore, Sant'Antonino. Tornato a Fiesole, fu eletto priore, ma non accettò altri incarichi e morì a Roma. Il corpo del Beato domenicano fu sepolto a Santa Maria Sopra Minerva (Roma).