Ecologia integrale

I casi di eutanasia aumentano di oltre il 10 % nei Paesi Bassi, in Canada e in Spagna

Il numero di decessi dovuti all'eutanasia aumenta di anno in anno, a un ritmo compreso tra il 10 e il 15%, nei primi Paesi che le hanno dato sostegno legale, a cui la Spagna si è unita dal 2021. Nei Paesi Bassi, i decessi per eutanasia rappresentano ora il 5,4% del totale e in Belgio circa il 4%.  

Francisco Otamendi-24 gennaio 2025-Tempo di lettura: 4 minuti
Mani di un'anziana donna sola in casa

Mani di un'anziana donna sola in casa @OSV News photo/Sabine van Erp, Pixabay.

La china "scivolosa" è in aumento. Nei primi Paesi i cui governi e/o parlamenti hanno dato il via libera all'eutanasia e al suicidio assistito, queste pratiche stanno crescendo a un ritmo sostenuto del 10-15% all'anno.

I candidati all'eutanasia emergono, anche se non tutti, tra gli anziani e i malati di cancro, ma i sostenitori dell'eutanasia sono costantemente alla ricerca di nuove nicchie. Diamo un'occhiata.

Paesi Bassi, verso le persone con malattie mentali

I casi di eutanasia nei Paesi Bassi sono aumentati del 13,7% nel 2022, per un totale di 8.720, che hanno rappresentato il 5,1% del numero totale di decessi registrati nel Paese in quell'anno. Tuttavia, nel 2023, secondo il Netherlands Times, sono stati registrati 9.068 decessi, con un aumento di "solo" il 3,9 percento, sebbene la percentuale di decessi per eutanasia sia salita al 5,4 percento del totale.

Con tassi di crescita inferiori al 5%, qualcosa non sembrava andare per il verso giusto per i suoi promotori. Così la propaganda eutanasica si è accentuata tra le persone con malattie mentali e psicologiche, molte delle quali minorenni, e nelle cosiddette "demenze" senili. 

Nello stesso anno, l'aumento dell'eutanasia per disturbi mentali ha suscitato un dibattito nel Paese, perché il numero di morti assistite per condizioni psichiatriche è stato di 138, 20 % in più rispetto all'anno precedente. Inoltre, per la prima volta, è stato sottoposto a eutanasia un minorenne con una malattia mentale, ha riferito El País.

Tre notizie d'impatto

Allo stesso tempo, si verificarono alcuni sviluppi degni di nota nell'opinione pubblica. In primo luogo, l'ex primo ministro Andreas (Dries) van Agt e sua moglie, Eugenie Krekelberg, hanno deciso di morire insieme, dando visibilità all'idea di un'unione tra i due. eutanasie in coppia.

In secondo luogo, il storia di Zoraya ter Beek, una donna di 28 anni, sposata e innamorata, che, secondo quanto riferito, soffriva di "depressione invalidante", autismo e disturbo borderline di personalità, che ha chiesto e ottenuto l'eutanasia.

In terzo luogo, è stato annunciato il lancio della eutanasia per i bambini tra 1 e 12 anni con malattia terminale e "dolore insopportabile", dal 2024.

3.400 belgi in meno nel 2023

Nel 2023 sono stati eutanasia più di 3.400 belgi, con un aumento di 15 % rispetto al 2022. Dati provenienti da la Commissione federale per il controllo e la valutazione dell'eutanasia rivelano che c'erano 3.423 decessi ufficialmente segnalati3,1 % di tutti i decessi in Belgio, segnalati Bioeticablog nel marzo 2024.

Inoltre, il Istituto Europeo di Bioetica ha osservato che "gli studi scientifici stimano che si debbano aggiungere tra i 25 e i 35 % di casi di eutanasia non dichiarati". Quarantadue % avevano più di 80 anni, mentre il numero di casi di eutanasia in pazienti di età inferiore ai 40 anni era di circa l'1%.

Canada, forte crescita 

Come in questi Paesi europei, anche in Canada l'eutanasia è sempre cresciuta da quando è stata autorizzata (2016). Secondo i dati del 2023, i decessi sono aumentati del 15,8% rispetto al 2022, dopo tre aumenti annuali consecutivi di oltre il 30 %, secondo Aceprensa

Infobaeche ha seguito anche il caso canadese, ha riferito che nel corso del 2022, un totale di 13.241 decessi in Canada sono stati assistiti dai medici attraverso l'eutanasia, che rappresenta il 4,1 % di tutti i decessi nel Paese, come rivelato dal governo canadese. Si tratta già di una percentuale simile a quella del Belgio. La stessa agenzia sostiene che dal 2016 ci sono stati quasi 45.000 decessi per eutanasia nel Paese, secondo i dati di Fox News.

Nel maggio 2024, la Conferenza canadese dei vescovi cattolici ha organizzato un simposio sulle cure palliative insieme alla Pontificia Accademia per la Vita. Come riportato da Omnes, il Papa inviato un messaggio ai partecipanti in cui ha condannato l'eutanasia, osservando che "non è mai una fonte di speranza o di autentica preoccupazione per i malati e i morenti. Al contrario, è un fallimento dell'amore, un riflesso di una "cultura dell'usa e getta" in cui "le persone non sono più viste come un valore supremo da curare e rispettare"". Inoltre, ha sottolineato che "la vera compassione è la cura palliativa".

Spagna: 25 applicazioni % in più nel 2023

Dall'entrata in vigore della legge (2021), fino al 31 dicembre 2023, sono state trattate in Spagna 1.515 richieste di assistenza in fin di vita: 173 nel 2021, 576 nel 2022 e 766 nel 2023. Le richieste del 2023 sono state circa 25 % in più rispetto alle 576 dell'anno precedente. 

Sul totale delle richieste, "sono state eseguite 334 prestazioni", ovvero i decessi, secondo la rapporto forniti nel dicembre 2024 dal governo spagnolo rispetto all'anno precedente. Come riportato da El País, si tratta di 12 % in più rispetto al 2022, quando si sono verificati 288 decessi, rispetto ai 75 del 2021.

Per regione autonoma

La Moncloa ha riferito che "la distribuzione delle 766 richieste di eutanasia registrate in tutta la Spagna è la seguente: Catalogna 219, Madrid 89, Isole Canarie 62, Paesi Baschi 58, Comunità Valenciana 56, Andalusia 43, Galizia 41, Isole Baleari 37, Asturie 33, Castiglia-La Mancia 28, Castiglia e León 27, Navarra 24, Aragona 22, Cantabria 19, La Rioja 4, Estremadura 2, Murcia 2, Melilla 0 e Ceuta 0". È stato inoltre aggiunto che "25 % dei richiedenti sono deceduti prima che la loro domanda fosse risolta", e che "il tempo medio dalla domanda al decesso è stato di 30 giorni".

L'autoreFrancisco Otamendi

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.