Nella sua lettera al Parlamento europeo, protocollata dal Parlamento europeo lo scorso 28 gennaio, il Commissione giuridica nazionale per la libertà di educazione Ha denunciato, tra l'altro, la violazione degli articoli 14 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e 27 della Costituzione spagnola, che tutelano la libertà di educazione e di insegnamento.
La Commissione ha evidenziato sei aspetti chiave di questa nuova legislazione che violano il diritto comunitario o nazionale:
- Violazione della libertà educativa e religiosaIl fatto che la materia Religione non sia elencata tra le materie da insegnare, il che può portare alla sua diretta soppressione, o alla sua sottovalutazione, in quanto viene meno il requisito dell'equiparazione e della valutazione della materia.
- L'inclusione di soggetti ideologici che potrebbero violare le convinzioni di genitori e alunni, allontanandosi dai valori comuni e al di fuori di quelli sanciti dalla Costituzione spagnola e dai testi comunitari.
- L'apertura discriminazione nei confronti delle scuole chartercambiando il concetto di diritto all'istruzione in "diritto all'istruzione pubblica". Inoltre, rende il sistema educativo sovvenzionato un sistema educativo sussidiario e, eliminando il concetto di domanda sociale, mira a soffocarlo gradualmente, minando la libertà di creare istituti educativi e la libertà di educazione.
- Il perseguire il modello di educazione differenziata, violando l'ideologia dei centri e la libertà di scegliere il modello pedagogico o educativo che i genitori ritengono più appropriato per lo sviluppo della personalità dei loro figli in libertà.
- Il progressivo scomparsa dell'educazione speciale contro il parere di un'ampia maggioranza di genitori.
- L'assenza di protezione della Spagna o di spagnolo in classeL'uso della lingua ufficiale dello Stato è lasciato a decisioni amministrative o politiche arbitrarie, ignorando il dovere di tutti gli spagnoli di conoscerla e il loro diritto di usarla.
L'obiettivo della lettera presentata da questa Commissione giuridica è quello di ottenere una risposta politica da parte del Parlamento europeo per aprire vie di intervento affinché le istituzioni comunitarie possano tutelare legalmente i diritti essenziali di tante famiglie che sono stati violati.