Evangelizzazione

La Fratellanza della Scuola di Cristo. Un centro di fede e tradizione in Guatemala

L'Hermandad del Señor Sepultado y María Santísima de la Soledad del Templo de la Escuela de Cristo è una delle confraternite più antiche e conosciute del Guatemala. Il suo presidente onorario, Marco Augusto García Noriega, descrive per Omnes la storia, il presente e l'importanza di questa confraternita nella pietà guatemalteca.

Maria José Atienza-7 aprile 2023-Tempo di lettura: 4 minuti
scuola del cristo sepolto

Foto: Immagine del Signore sepolto della Scuola di Cristo ©Salva Carranza / Facebook Escuela de Cristo

Le immagini del Signore Sepolto e di Maria Santissima della Solitudine del Tempio della Scuola di Cristo sono molto care e venerate dai fedeli guatemaltechi. Dal Mercoledì di Passione, con la veglia della Beata Vergine, al Sabato Santo, con la processione del Signore Sepolto, i loro fratelli e sorelle e i devoti, che sono migliaia, accompagnano Cristo e sua Madre con le loro preghiere e la loro presenza in un'insignificante manifestazione di pietà, fede e devozione popolare.

Come ricorda Marco Augusto García Noriega, presidente onorario di questa Confraternita e autore di un libro su questa antica e amata devozione guatemalteca, "i primi documenti sulla Confraternita del Signore sepolto e di Maria Santissima della Solitudine provenienti dal Tempio del Scuola di Cristo appaiono nell'anno 1750. Si parla di una confraternita incaricata dei protocolli della Settimana Santa per un Cristo crocifisso, anche se è probabile che la confraternita incaricata esistesse già nel 1650, ma a causa delle calamità naturali dell'epoca la documentazione è andata perduta".

L'immagine del Signore sepolto della Scuola di Cristo

L'immagine di Cristo, secondo la stessa Confraternita, "è una bella opera della metà del XVIII secolo, che mostra vividamente un corpo sottoposto a sforzo, come testimoniano i muscoli e i tendini delle braccia e delle gambe".

García Noriega sottolinea che "verso la fine del XVIII secolo, l'immagine di Cristo fu modificata e divenne quella di un Cristo reclinato, in modo che le cerimonie di crocifissione e discesa potessero essere eseguite ogni Venerdì Santo, come si fa ancora oggi".

Le processioni della crocifissione e della discesa di questa Confraternita sono tra le più conosciute e amate della città di Antigua, non a caso "la Confraternita del Signore Sepolto e di Maria Santissima della Solitudine del Tempio della Scuola di Cristo è composta, ad oggi, da più di diecimila membri attivi che partecipano alle principali processioni della Scuola di Cristo" come sottolinea Marco Augusto García.

La Fratellanza durante l'anno

Sebbene il Venerdì e il Sabato Santo siano date centrali nel calendario dei devoti e dei fratelli della Scuola di Cristo, la vita della Confraternita non si riduce a queste date. Marco Augusto García Noriega spiega, per Omnes, come "la Scuola di Cristo ha diverse processioni con le sue figure titolari, le principali sono quelle del Venerdì e del Sabato Santo".

Oltre a questi, spiega García Noriega, "nella seconda settimana di maggio c'è una veglia della Santísima Virgen de Dolores seguita da una piccola processione di circa quattro ore nelle vicinanze della chiesa".

L'ex presidente della Scuola di Cristo aggiunge che "all'inizio di questo secolo, e per più di quindici anni, si è tenuta una processione di dieci ore, alla quale partecipavano i membri della Confraternita con le loro famiglie, e che era molto ben frequentata. Durante questa processione venivano forniti ai partecipanti dei rosari con un libretto che spiegava come recitarli ogni giorno. Purtroppo questa processione fu sospesa e limitata dalle autorità ecclesiastiche dell'epoca che sostenevano che non coincideva con il calendario liturgico".

Oltre alla processione mariana di maggio, la processione del primo novembre in commemorazione dei fedeli defunti è molto partecipata. Questa nota processione, come descrive García Noriega, "dura tra le otto e le dieci ore". Le sue origini risalgono al 1949, quando un frate francescano, Fray Miguel Murcia, oggi scomparso e molto amato in Guatemala, fissò come obiettivi di questa processione la commemorazione dei fedeli defunti, l'unione di tutte le confraternite del Paese e l'opportunità di rinnovare i voti alle persone che non potevano partecipare alle attività del Venerdì e del Sabato Santo. Questa processione si avvicina al suo 75° anniversario ed è molto popolare tra i parrocchiani cattolici del Guatemala.

La Hermandad del Señor Sepultado y María Santísima de la Soledad del Templo de la Escuela de Cristo (Confraternita del Signore Sepolto e di Maria Santissima della Solitudine del Tempio della Scuola di Cristo) ha, evidentemente, un forte radicamento e presenza nella vita di pietà e nelle celebrazioni della città di Antigua.

scuola di cristo
Marco A. García Noriega e sua moglie presentano il loro libro a Papa Francesco

Lo testimonia Marco Augusto García Noriega, che sottolinea come la Confraternita "partecipa attivamente alla celebrazione eucaristica della Risurrezione, alla festa del Corpus Domini, assiste alle azioni liturgiche delle altre Confraternite, organizza le celebrazioni natalizie e la processione della Virgen de la O il 25 dicembre. Prepara inoltre la veglia a lume di candela per la Virgen de la Soledad il Mercoledì di Passione e per il Señor Sepultado il Mercoledì Santo".

Fede, eredità e tradizione

In un momento di crescente secolarizzazione, abbiamo chiesto a Marco Augusto García Noriega quale sia il ruolo di questa Confraternita nel rafforzare e vivere la fede in Guatemala, e lui ci ha risposto: "La Scuola di Cristo è conosciuta per il raggiungimento di tre obiettivi: fede, eredità e tradizione. La fedeI membri dell'associazione devono impegnarsi personalmente durante l'anno a rinnovare la propria fede per essere ogni anno cattolici migliori, secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo. Ereditàperché i suoi membri sanno di dover essere un esempio di pratica dei valori cristiani in modo che, alla fine della loro vita, possano presentarsi a Dio e poter dire "missione compiuta" e "missione realizzata". tradizione perché i membri trasmettono i valori della Scuola di Cristo di generazione in generazione, motivo per cui è motivo di orgoglio appartenervi.

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