Evangelizzazione

Santo del giorno. I Santi Innocenti, avanguardia dei martiri

Il 28 dicembre la Chiesa ricorda il massacro dei bambini di Betlemme e di tutto il distretto, di età non superiore ai due anni, ordinato dal re Erode nel tentativo di uccidere Gesù, come narrato nel Vangelo di San Matteo (2, 1-18).   

Francisco Otamendi-28 dicembre 2024-Tempo di lettura: < 1 minuto
Strage degli innocenti. Volterra. Firenze

Frammento da "La strage degli innocenti", Daniele da Volterra, 1557. Galleria degli Uffizi, Firenze (Web Gallery of Art).

I frati francescani della Custodia di Terra Santa spesso commemorare Questo episodio si svolge nella Grotta dei Santi Innocenti, collegata da un passaggio a quella della Natività a Betlemme. A pochi metri di distanza si trova la grotta di San Giuseppe, il luogo in cui l'angelo parlò in sogno a San Giuseppe per chiedergli di fuggire in Egitto, "perché Erode cercherà il Bambino per ucciderlo".

La Chiesa venera questi innocenti come martiri e li celebra in prossimità del Natale. Per volontà di Pio V la celebrazione fu elevata a giorno festivo. Alcuni hanno dubitato della veridicità del racconto di San Matteo, ma il Concilio Vaticano II, nella sua Costituzione Dogmatica Dei Verbum ha riaffermato il carattere storico dei Vangeli.

Benedetto XVI, in "Gesù di Nazareth", sottolinea che "è vero che non sappiamo nulla di questo fatto da fonti non bibliche, ma in considerazione delle molte crudeltà commesse da Erode, ciò non prova che il crimine non abbia avuto luogo". Il Papa Francesco ha deplorato la "strage di innocenti in tutto il mondo: nel grembo materno, sulle strade dei disperati in cerca di speranza, nelle vite di tanti bambini la cui infanzia è devastata dalla guerra".

L'autoreFrancisco Otamendi

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