Evangelizzazione

Il Papa spiega che i laici possono assumere la direzione spirituale degli altri

Lunedì scorso, 24 ottobre, Papa Francesco ha risposto a numerose domande in un incontro con sacerdoti e seminaristi che studiano a Roma.

Javier García Herrería-27 ottobre 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
amici

©Christina Wwocintech

Lunedì scorso Papa Francesco ha tenuto un colloquio con i seminaristi e i sacerdoti che studiano a Roma. Una delle domande a cui ha risposto riguardava la direzione spirituale dei sacerdoti. Per il suo interesse, riportiamo la trascrizione integrale della sua risposta, in cui distingue tra confessore e direttore spirituale e spiega perché quest'ultimo può essere un laico.

Domanda: Come consiglierebbe ai sacerdoti, soprattutto a quelli giovani, di cercare questo aiuto spirituale per la loro formazione? 

La risposta di Papa Francesco:

"La questione della direzione spirituale - oggi usiamo un termine meno direttivo, "accompagnamento spirituale", che mi piace - è obbligatoria? No, non è obbligatorio, ma se non avete qualcuno che vi aiuta a camminare, cadrete e farete rumore. A volte è importante essere accompagnati da qualcuno che conosce la mia vita, e non deve essere per forza il confessore; a volte va lui, ma l'importante è che siano due ruoli diversi. 

Si va dal confessore per farsi perdonare i propri peccati e per prepararsi ai propri peccati. Andate dal vostro direttore spirituale per raccontargli le cose che accadono nel vostro cuore, le vostre emozioni spirituali, le vostre gioie, la vostra rabbia e ciò che accade dentro di voi. Se vi relazionate solo con il confessore e non con il direttore spirituale, non saprete come crescere. Se ci si relaziona solo con un direttore spirituale, un compagno, e non si va a confessare i propri peccati, anche questo è sbagliato. 

Sono due ruoli diversiE nelle scuole di spiritualità, per esempio i gesuiti, Sant'Ignazio dice che è meglio distinguere tra loro, che uno è il confessore e l'altro il direttore spirituale. A volte è la stessa cosa, ma sono due cose diverse, magari una persona sola, ma due cose diverse.  

Papa seminaristi
Il Papa in udienza con sacerdoti e seminaristi. ©CNS photo/Vatican Media

Secondo. La direzione spirituale non è un carisma clericale, ma un carisma battesimale. I sacerdoti che fanno direzione spirituale hanno il carisma non perché sono sacerdoti, ma perché sono laici, perché sono battezzati. So che ci sono alcuni in Curia, forse qualcuno di voi, che fanno la direzione spirituale con una suora che è brava, che insegna alla Gregoriana, è brava ed è il direttore spirituale. Non c'è problema, è una donna di saggezza spirituale che sa come dirigere. 

Alcuni movimenti possono avere una saggezza secolare. Dico questo perché non è un carisma sacerdotale. Può essere un sacerdote, ma non è esclusivamente per i sacerdoti. Ed essere un direttore spirituale richiede una grande unzione. Quindi, alla sua domanda, direi: prima di tutto, tSono certo che devo essere accompagnato, sempre, sempre, sempre, sempre.. Perché la persona che non è accompagnata nella vita genera "funghi" nell'anima, funghi che poi danno fastidio. Malattie, sporca solitudine, tante cose brutte. Ho bisogno di essere accompagnato. Chiarire le cose. Ricerca di emozioni spirituali, qualcuno che mi aiuti a capirle, cosa vuole il Signore con questo, dove è la tentazione... (...)

Non so se ho risposto. È qualcosa di importante. Che quello che sto dicendo ora serva almeno a far sì che nessuno di voi rimanga d'ora in poi senza direzione spirituale, senza accompagnamento spirituale, perché non crescerete bene, Lo dico per esperienzaÈ chiaro, è chiaro a tutti? 

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.