Educazione

Trecentomila mattine di arte e preghiera

Gli incontri d'arte e di preghiera organizzati dalla diocesi di Burgos per commemorare l'ottavo centenario della sua cattedrale sono una buona scelta per godere della bellezza della fede quest'estate.  

Javier Segura-29 giugno 2021-Tempo di lettura: 2 minuti
burgos

L'ottavo centenario della costruzione del Cattedrale di Burgos sta fungendo da motivo per una vasta gamma di attività culturali a livello di questa emblematica cattedrale, patrimonio dell'umanità. E anche per avviare iniziative pastorali per avvicinare questo evento a tutti e per far sì che un evento di questa portata sia una trasmissione della vita cristiana in questo terzo millennio, che ha bisogno anche di arte, bellezza e preghiera per portare luce e speranza.

In questa linea chiaramente pastorale, vale la pena menzionare gli incontri d'arte e di preghiera che sono stati istituiti dalla diocesi e ai quali hanno partecipato musicisti cristiani come Jesús Vicente Morales (Chito), di Brotes de Olivo, e Migueli Marín, senza dubbio uno dei più promettenti cantanti cattolici spagnoli. Migueli ha appena pubblicato "Ochocientos", una canzone dedicata alla Cattedrale di Burgos, accompagnata da un magnifico videoclip, che rivela la bellezza di questo tempio e un messaggio di vicinanza, in cui tutta la città è coinvolta durante le trecentomila mattine in cui questa cattedrale ha accompagnato tanti pellegrini della vita.

Il 20 luglio è proprio questo anniversario, la data in cui, nel 1221, il vescovo Mauricio e il re Fernando III posero la prima pietra di quel sogno collettivo, di quel pezzo di paradiso in terra, che sarebbe stata la Cattedrale.

In una cultura quotidiana come la nostra, è sorprendente che un popolo sia capace di intraprendere un progetto che supera se stesso, un progetto che nessuno dei suoi promotori avrebbe mai potuto immaginare di realizzare. Solo qualcosa di grande, che trascende la propria vita, è in grado di smuovere questi progetti. Qualcosa, o meglio Qualcuno, che trascende lo spazio e il tempo dà senso al nostro viaggio di pellegrini, muove un popolo attraverso i deserti della vita.

Questa è la missione della bellezza: aiutarci a guardare più lontano, più in alto, più in profondità. Ecco perché non c'è modo migliore per celebrare questo prodigio dell'arte e della preghiera che è la Cattedrale di Burgos che contemplare la sua bellezza e prostrarsi in preghiera.

Vale la pena visitare quest'estate la Cattedrale di Burgos e, di passaggio, godersi LUX, la nuova esposizione di fede e cultura che è l'Ages of Man, che quest'anno celebra il suo 25° anniversario e che ha come sede anche la Cattedrale di Burgos.

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