Evangelizzazione

Una parrocchia "stile Nazareth

L'Anno di San Giuseppe invita a prestare attenzione ai molti modi in cui il Santo Patriarca è presente nella vita di tutta la Chiesa. In un quartiere popolare di Madrid, Vallecas, si trova una moderna parrocchia dedicata al Patrocinio di San Giuseppe.

José María Casado-11 marzo 2021-Tempo di lettura: 3 minuti
san jose

Foto: Alejandra Inés Arias / Cathopic

Quest'anno si celebra il 150° anniversario della proclamazione del Patronato di San Giuseppe. Fu Papa Pio IX che, l'8 dicembre 1870, pose la Chiesa sotto la sua intercessione e protezione. 

Papa Francesco ha scritto una bellissima lettera per aiutarci a vivere questo anniversario, intitolata Patris Corde, e ci incoraggia ad "andare da Giuseppe" in questo momento difficile: a vivere le sue virtù, a prendere coscienza del bisogno della figura paterna e ad accettare la sua intercessione. Santa Teresa ha già detto "che non c'è nulla di ciò che gli si chiede che egli non conceda"..

Nel quartiere di Vallecas, più precisamente in via Pedro Laborde 78, si trova l'unica parrocchia di Madrid il cui sacerdote titolare è il Patrocinio di San Giuseppe. Nei libri battesimali parrocchiali troviamo la prima iscrizione il 1° gennaio 1966, data di inizio della parrocchia, simile a molte altre che iniziarono in quel periodo della vita della diocesi, e precisamente al piano terra di via San Anselmo. Nell'Alto de Palomeras c'era una colonia con il nome di San José, e oggi il Colegio San José rimane come memoria di quell'epoca: per questo motivo, anche la parrocchia fu posta sotto il patronato di San José, riflettendo il sentimento e la vita del quartiere, che viveva all'ombra di San José.

 Dodici anni fa è stata costruita la nuova chiesa parrocchiale, molto luminosa, che rende dignitosa e abbellisce questa zona di Vallecas. Con il sapore di casa, di porte aperte e di serenità, viviamo giorno per giorno con la certezza di essere in pellegrinaggio verso la meta di cui San Giuseppe è testimone.

"Con cuore di Padredice il titolo della lettera di Papa Francesco. E, in effetti, le strutture parrocchiali ospitano famiglie che sono emigrate in cerca di benessere e ricevono sostegno in questo percorso di avanzamento e progresso. Nutriamo materialmente un buon numero di famiglie, con l'unico desiderio di essere un balsamo, e offriamo loro un punto di appoggio per superare e andare avanti. Rivestire il freddo è lo scopo dell'umile guardaroba, che dà dignità alla vita.  

Un piccolo, umile e semplice granello di sabbia che trasmette qualcosa di essenziale e che nasce dal cuore di Nazareth: accompagnare, fare insieme questo viaggio verso la Patria che non conosce tramonto. La carità ardente è un aspetto molto nazareno, molto nazareno, molto san Giuseppe, che, a capo di questa famiglia, si è sforzato e ha lottato per creare una famiglia.

Casa della salute, salute integrale del corpo e dell'anima. La nostra parrocchia è composta da due piani e da una torre visibile, collegata da una scala, con una grande luminosità, a indicare il desiderio di unire, mettere in comunicazione e integrare cielo e terra. La fede dà senso e apre gli orizzonti al viaggio terreno. La struttura architettonica ci aiuta così a comprendere la sfida che abbiamo tra le mani e di cui San Giuseppe è patrono e protettore, perché non a caso è il patrono della parrocchia di Patrocinio di San Giuseppe. Questa parrocchia in stile Nazareth vuole essere un vicino tra i vicini e uno dei suoi obiettivi è la spiritualità del vicinato.

Con le nostre mani operose, consapevoli delle sfide, delle difficoltà, delle oscurità, dei successi e dei fallimenti, consapevoli della realtà e della nuova era, vogliamo rendere visibile e reale ciò che l'iconografia e la pittura ci presentano di San Giuseppe con il Bambino Gesù tra le mani. 

Non ci esauriamo nei nostri problemi, non tutto finisce alla fine della strada, la violenza e l'abuso non hanno l'ultima parola. Valorizzando tanti sforzi e gesti di speranza, vogliamo contemplare la Presenza di colui che non ci ha lasciati soli e che è la nostra forza: Cristo incarnato e vivo in mezzo a noi.

Con diverse attività, nel desiderio di integrare l'umano e il divino, accompagneremo questo anno di San Giuseppe con la consapevolezza che Nazareth è casa per tutti, una scuola di fraternità.

Con la Novena a San Giuseppe, gli incontri mensili di catechesi sul Santo Patriarca, alcune opere di carità e una scultura a sottoscrizione popolare che vogliamo mettere in un giardino della parrocchia, vogliamo dare vita a questo anno dedicato a San Giuseppe.

L'autoreJosé María Casado

Parroco del Patrocinio di San José, Vallecas (Madrid)

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