Una coincidenza storica

17 giugno 2016-Tempo di lettura: < 1 minuto

Ottocento anni fa San Francesco d'Assisi chiese l'indulgenza per coloro che si recavano alla Porziuncola: un chiaro precedente di ciò che Papa Francesco desidera nel Giubileo della Misericordia.

Proprio il 2 agosto 2016, in pieno Anno Santo della Misericordia, saranno 800 anni dalla Porziuncola, il luogo per cui San Francesco d'Assisi chiese a Papa Onorio III, allora a Perugia, di concedere l'indulgenza plenaria a tutti coloro che avrebbero frequentato questo luogo e si sarebbero confessati. Sarebbe la prima volta che un'indulgenza viene concessa al di fuori di Roma, San Giacomo, San Michele del Gargano e Gerusalemme. Soprattutto, il perdono sarebbe stato concesso gratuitamente. Come il Diploma Dopo qualche esitazione, il Papa accettò, ma fu subito sollecitato da un cardinale del suo seguito a limitare i termini dell'indulgenza: "Si renda conto, signore, che se concedesse a quest'uomo una simile indulgenza, distruggerebbe quei paesi d'oltremare".

Forse, se la richiesta di San Francesco d'Assisi fosse stata accolta, non ci sarebbe stata l'occasione per la riforma che Lutero aveva portato avanti con l'abuso della questione delle elemosine e delle indulgenze. Anche se limitato, San Francesco ottenne qualcosa e fu in grado di annunciarlo: "Fratelli e sorelle, voglio portarvi tutti in paradiso! Con ottocento anni di anticipo aveva ottenuto ciò che oggi è normale, cioè ottenere la completa remissione della colpa semplicemente pentendosi, confessandosi e andando in chiesa.

L'autoreOmnes

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