Qualche anno fa, su questa stessa rivista, la terribile realtà degli abusi sessuali negli ambienti della Chiesa cattolica è stata affrontata con il titolo "La profonda ferita. È innegabile che, soprattutto dall'inizio del XXI secolo, la scoperta di questi comportamenti criminali da parte di alcune persone nella Chiesa ha significato più di una crisi: è stato un vero e proprio cataclisma che ha scosso violentemente la coscienza della Chiesa ma, allo stesso tempo, internamente ha dato luogo a un profondo esame di coscienza nei suoi membri, sia a livello personale che come comunità.
Il cammino è arduo, davvero complicato, molto più di quanto le teorie e le riflessioni possano far pensare, come dimostrano gli articoli di questo numero di Omnes, scritti da diversi esperti che lavorano quotidianamente in questo campo. Rivedere e modificare schemi errati e, allo stesso tempo, accettati; riconquistare la fiducia di coloro che sono stati feriti - sia come vittime di questi abusi sia come fedeli scandalizzati o addirittura feriti da attacchi gratuiti; guarire i cuori e le relazioni all'interno e all'esterno delle comunità richiede forza e una solida base spirituale, pastorale e umana da parte dei membri della Chiesa e soprattutto di coloro che hanno responsabilità di qualsiasi tipo al suo interno.
La Chiesa è immersa in una fase di guarigione, purificazione e formazione per evitare, sempre e in ogni circostanza, qualsiasi abuso, sia esso di coscienza, di potere, fisico o sessuale, all'interno degli ambienti ecclesiali, ma anche nella società nel suo complesso.
In effetti, lo sforzo che sta compiendo ispira atteggiamenti e azioni che possono servire da guida per altre istituzioni.
"È giunto il momento di porre rimedio ai danni subiti dalle generazioni che ci hanno preceduto e da quelle che continuano a soffrire". Papa Francesco ha detto ai membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori nel maggio 2023. "Questo periodo pasquale è il segno che si sta preparando per noi un tempo nuovo, una nuova primavera resa feconda dal lavoro e dalle lacrime condivise con coloro che hanno sofferto. Per questo è importante non smettere mai di andare avanti"..
Confidando sempre nel fatto che la Chiesa appartiene a Cristo e che è Lui a guidarla, le decisioni e le disposizioni necessarie possono essere prese solo laddove sono stati tollerati per troppo tempo comportamenti corrotti, mancanza di trasparenza, formazione carente nella sfera affettiva o concetti errati di libertà.
In breve, si tratta di sviluppare nelle nostre comunità quello che il Papa ha definito il guarigione spiritualità e di essere consapevoli che qualsiasi riforma istituzionale, qualsiasi rigenerazione sociale richiede, prima di tutto, una riforma del cuore di ogni individuo..