Spegnere il cellulare e accendere l'anima: il potere dell'astinenza digitale

L'"astinenza digitale" in Quaresima è un sacrificio emblematico della modernità, soprattutto se viene scambiata con la preghiera, le relazioni personali e la crescita spirituale.

7 marzo 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
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Due settimane fa ho partecipato al programma Mediodía Cope per parlare del libro Come parlare di Dio nelle reti. I presentatori del programma avevano un copione preparato che comprendeva l'esame del tempo medio trascorso sui telefoni cellulari a settimana. Uno di loro ha registrato più di 7 ore, mentre l'altro ha trascorso 2 ore davanti allo schermo.

Durante una pausa pubblicitaria, Jorge Bustos, il presentatore con il tempo di utilizzo più basso, ha commentato che ogni sera spegne il cellulare per due ore per dedicarsi alla lettura, una strategia che lo aiuta a essere meno attaccato alla tecnologia.

Astinenza digitale

Si scopre che il primo venerdì di marzo, alcuni festeggiano il giorno del astinenza digitale. L'evento può servire a incoraggiare i cristiani a separarsi dai nostri schermi per una ragione molto migliore della salute mentale. Tradizionalmente, i cattolici associano la Quaresima all'astinenza dalla carne il venerdì, ma in un mondo sempre più digitalizzato, perché non considerare anche una "astinenza digitale"?

Gli schermi, anche se utili, possono diventare una distrazione costante, rubandoci il tempo che potremmo dedicare ad aiutare gli altri, a pregare, a leggere... Sant'Ignazio di Loyola diceva che "il nemico più pericoloso dell'anima è l'attaccamento disordinato". Oggi, questo attaccamento può essere al nostro telefono.

L'astinenza digitale è un sacrificio significativo per non essere una persona viziata, che si lascia trascinare dal vento di qualsiasi clickbait.

Astinenza digitale non significa rinunciare del tutto alla tecnologia, ma usarla con parsimonia e saggezza. Il venerdì in QuaresimaI tradizionali giorni di penitenza possono essere un'occasione perfetta per ridurre il tempo che passiamo davanti agli schermi. Questo piccolo sacrificio può avere un grande impatto sulla nostra vita spirituale: tempo per l'orazione mentale, per la preghiera del Rosario, per la meditazione della Passione di Cristo o semplicemente per ascoltare la voce di Dio in silenzio. Per una maggiore presenza nella vita reale. Per guadagnare libertà interiore. L'astinenza digitale ci aiuta a ritrovare la pace interiore e a concentrarci su ciò che conta davvero.

Come praticare l'astinenza digitale

  • Stabilite dei limiti: decidete quante ore al giorno usare il telefono e rispettate questo limite.
  • Spegnete le notifiche e silenziate il telefono durante i momenti di preghiera o in famiglia.
  • Sostituisce il tempo trascorso sullo schermo con qualcosa di molto, molto meglio.
  • Coinvolgere gli altri: invitate i vostri familiari o amici a unirsi a voi in questo proposito.

Quest'anno vi invito a vivere la Quaresima in modo diverso. Lasciate che l'astinenza digitale sia il vostro piccolo sacrificio, il vostro modo di dire "sì" a Dio e "no" alle distrazioni che ci allontanano da Lui. Ricordate che, come disse Gesù, "dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore" (Matteo 6:21). Dov'è il vostro tesoro: sugli schermi o alla presenza di Dio?

Che questa Quaresima sia un tempo di rinnovamento spirituale, in cui disconnettendoci dal digitale ci riconnettiamo con ciò che è essenziale: Dio, gli altri e noi stessi, e che possiamo provarci! Buona Quaresima!

L'autorePablo López

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