Il 22 giugno di 400 anni fa, Papa Gregorio XV, con la bolla Inscrutabili DivinaeLa Congregazione è costituita Propaganda Fide. Con questa Congregazione il Papa intendeva porre fine al fatto che il compito dell'evangelizzazione fosse affidato alle corone europee. La Chiesa, che ha ricevuto il mandato del Signore di portare il Vangelo a tutto il mondo, deve anche organizzare l'intero compito missionario secondo criteri evangelici. Nel 1967 Paolo VI cambiò il nome in Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.
E il Santo Padre Francesco, il 19 marzo scorso, ha pubblicato la nuova struttura della curia vaticana con la Costituzione Praedicate EvangeliumVoleva che tutte le attività della Santa Sede fossero permeate dallo spirito di evangelizzazione.
Se all'inizio del suo pontificato Francesco sognava "una nuova era", allora è "un sogno del futuro".con un'opzione missionaria capace di trasformare tutto, affinché i costumi, gli stili, gli orari, la lingua e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adatto all'evangelizzazione del mondo di oggi piuttosto che all'autoconservazione". (EG 27), con questa Costituzione vuole realizzarlo.
Sì, con tutte queste proposte i Papi hanno voluto sottolineare che il compito dell'evangelizzazione è l'esigenza fondamentale della Chiesa e che essi, in quanto successori di Pietro, hanno la responsabilità principale di far vivere questo atteggiamento.
Francesco lo ha affermato più volte. Due sono infatti le cose veramente significative: il nuovo Dicastero per l'Evangelizzazione è il primo proposto tra tutti i dicasteri che compongono la Curia e... il Santo Padre ne assume la presidenza! Sono due segni chiari e concreti dello spirito missionario di Papa Francesco e del suo desiderio che tutto abbia l'impronta della missione, e da qui... gliene siamo grati!