Il mio primo Giornata Mondiale della Gioventù è stata quella di Parigi. La freddezza che la capitale francese sembrava mostrare di fronte al numeroso incontro di un pontefice cattolico con migliaia di giovani era un contrasto quasi paradossale con il calore che il sole dava alle centinaia di migliaia di pellegrini dal cuore caldo. Lì ho incontrato un Giovanni Paolo II impegnato, come avrei visto in seguito a Roma e a Madrid... La mia ultima GMG è stata quella di Madrid, per la quale avevo lavorato come volontario un anno prima.
Se Giovanni Paolo II è stato il Papa della mia prima giovinezza, Benedetto XVI è stato il Papa della mia giovinezza matura. Il Papa tedesco, senza saperlo, ha saputo cogliere il mio smarrimento vitale e trasformarlo in un cammino verso Dio, soprattutto attraverso la "Parola di Dio".Deus Caritas est"L'enciclica "circolare" che mi ha insegnato che l'amore viene da Dio e va a Dio, che mi ha fatto vedere Cristo con un cuore umano come nessuno lo aveva mai visto prima.
Madrid 2011 è stata anche l'ultima Giornata Mondiale della Gioventù di Papa Ratzinger. Quel giorno in cui il tempo burrascoso si è succeduto al caldo soffocante sembrava riassumere la vita di ogni cristiano. "Dio ci ama. Questa è la grande verità della nostra vita e dà senso a tutto il resto", ha ripetuto il Papa in quell'occasione.
Lì, in quel campo d'aviazione di Cuatro Vientos, inginocchiato, mentre l'acqua cadeva attraverso i nostri cappelli di maglia, mentre il silenzio orante era più fragoroso dei lampi, lì ho capito che il Dio che guardava dalla custodia di Toledo "era"; che era lì, accanto al vecchio che, assorto, lo contemplava, come se fosse solo, in una cappella isolata.
Quando, due anni fa, abbiamo fatto colazione con la notizia della La marcia di Benedetto XVI verso il cieloIl ricordo che continuava a ricorrermi nella mente era quello di quell'adorazione nel fango, di tante vite, come la mia, che, senza troppo clamore, trovavano il loro senso in quei giorni. Ecco perché, da due anni a questa parte, il 31 dicembre ha per me una connotazione in più rispetto alla fine dell'anno e cioè l'inizio di una nuova tappa, quella di realizzare quella certezza di un Dio vivo che ho visto in un aerodromo accanto al Papa dell'Amore.
Direttore di Omnes. Laureata in Comunicazione, ha più di 15 anni di esperienza nella comunicazione ecclesiale. Ha collaborato con media come COPE e RNE.