FirmeP. Justino Sarmento Rezende

Nuovi percorsi per la Chiesa

La sorpresa della convocazione del Sinodo per la regione panamazzonica da parte di Papa Francesco e l'esperienza di aver partecipato alla fase preparatoria.

8 ottobre 2019-Tempo di lettura: 2 minuti

Ho 58 anni, di cui 35 di vita religiosa (vita salesiana) e 25 di sacerdozio, la maggior parte dei quali dedicati ai miei parenti e compaesani indigeni. La convocazione del Sinodo sulla regione panamazzonica da parte di Papa Francesco è stata per me una grande sorpresa, che mi ha coinvolto direttamente nel processo di preparazione.

È interessante notare come fin dall'inizio gli indigeni siano diventati gli interlocutori speciali per contribuire alla riflessione su come sarebbe stata una Chiesa dal volto amazzonico e indigeno. E in questo modo mostrare come relazionarsi in modo equilibrato con i territori, le foreste, i fiumi, i torrenti, gli animali, i pesci, gli uccelli, i luoghi delle nostre origini.

Il mio impegno nel processo preparatorio del Sinodo amazzonico mi ha mostrato chiaramente che i popoli indigeni dell'Amazzonia aspettano che dal Sinodo emerga qualcosa di nuovo. La figura di Papa Francesco è intesa come uno dei più forti alleati in difesa dei popoli e dei loro territori, e questo impegno verso i più fragili tra noi indigeni si rivela una voce profetica in Amazzonia e nel mondo contemporaneo.

Al Sinodo parteciperanno esperti della nostra Chiesa (teologi, pastori, liturgisti, biblisti, canonisti, ecc.). I sacerdoti sinodali dovranno assumere un atteggiamento di ascolto, ascoltando le voci dello Spirito Santo e le voci dell'Amazzonia. In questo modo, il Sinodo dell'Amazzonia offrirà alla Chiesa cattolica, dall'Amazzonia, contributi che arricchiranno tutta la Chiesa cattolica. 

Il periodo successivo all'Assemblea sinodale sarà un momento molto bello e importante, in cui vedremo nascere e crescere nuovi percorsi per la Chiesa locale. D'altra parte, saranno evidenziate diverse sfide per quanto riguarda la cura dell'ecologia integrale. Sia la Chiesa che le società nazionali panamazzoniche si occuperanno di questo lavoro e non c'è bisogno di sottrarsi a questi impegni.

L'autoreP. Justino Sarmento Rezende

Sacerdote salesiano, indigeno del popolo Utãpinopona/Tuyuka

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