40 giorni per rinnovare il vostro matrimonio

Se il nostro matrimonio non va bene, dobbiamo cambiare rotta. Nel periodo quaresimale la Chiesa propone tre pratiche che ci aiuteranno a fare un cambiamento personale in direzione del Cielo. Applichiamo queste pratiche nel nostro matrimonio e viviamo l'esperienza di cercare prima il Regno di Dio.

10 marzo 2025-Tempo di lettura: 3 minuti
matrimonio

Stiamo assistendo a un periodo di frequenti rotture familiari con tutte le loro dolorose conseguenze. Alla ricerca della felicità, sedotti dal canto delle sirene, ci siamo allontanati dal percorso sicuro e certo offerto da una famiglia funzionale, dove ogni membro è amato per se stesso. Abbiamo messo da parte le nostre responsabilità e privilegiato i nostri diritti a tal punto che la bilancia si è sbilanciata. 

Verso il mese di marzo è il turno di vivere la Quaresima. Il calendario liturgico stabilisce una bussola per il nostro cammino cristiano e questo tempo è un periodo delicato in cui possiamo pregare come Sant'Agostino chiedendo: "Padre mio, conosci te stesso e conosci me". 

40 giorni di penitenza. 40 giorni di preparazione all'evento più straordinario della storia umana: la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. 

È un percorso di purificazione, di conversione, un momento per guardarsi dentro, per riconsiderare e migliorare come figli di Dio e fratelli e sorelle tra noi. 

Oggi voglio proporvi una Quaresima molto speciale, volta a migliorare il vostro matrimonio. Credo che alla radice dei problemi sociali e di salute mentale ci siano genitori che non hanno adempiuto alla loro sublime missione: la formazione di figli retti, felici e santi, di futuri buoni cittadini della terra e del cielo. 

Siamo troppo preoccupati dei beni materiali e davvero poco attenti ai beni eterni. 

Che questa Quaresima ci aiuti a riflettere sui cambiamenti che dobbiamo fare per compiere la missione che Dio ci ha affidato dandoci dei figli. 

Un principio fondamentale è: "Il miglior regalo per i bambini è l'amore visibile dei genitori".

Se il nostro matrimonio non va molto bene, dobbiamo fare tutto il necessario per cambiare rotta. Nel periodo di Quaresima il Chiesa propone tre pratiche che ci aiuteranno a un cambiamento personale in direzione del cielo. Applichiamo queste pratiche nel nostro matrimonio e viviamo l'esperienza di cercare prima il regno di Dio.

Queste pratiche sono:

  • La preghiera, che perfeziona il nostro rapporto con Dio;
  • Limosna, che perfeziona il nostro rapporto con gli altri;
  • Il digiuno, che perfeziona il rapporto con noi stessi.

Alcuni modi concreti per portarli nel nostro matrimonio sono:

  • Preghiamo per il nostro matrimonio, chiediamo a Dio di aiutarci a diventare l'aiuto e l'incoraggiamento ideale per il nostro coniuge. Preghiamo per lui (lei), per la sua salute fisica, mentale e spirituale, per le sue necessità, la sua economia, il suo lavoro, ecc.
  • L'elemosina è una manifestazione di carità, cioè di amore genuino per i nostri fratelli e sorelle. Applicarla al matrimonio significherebbe compiere atti di gentilezza l'uno per l'altro. Non aspettare che il nostro coniuge faccia qualcosa per meritare la nostra attenzione e il nostro affetto, ma darglielo, darglielo. Farlo in nome di Dio. Questo non ci impedisce di porre dei limiti salutari a comportamenti violenti, aggressivi o egoistici da parte dell'altro; piuttosto, implica che chiediamo ciò che vogliamo in modo buono, senza offendere, senza cercare vendetta, ma piuttosto dicendo con parole e fatti che vogliamo essere buoni con lui o lei, che lo stimiamo e che faremo il possibile per farlo sentire amato e apprezzato da noi.
  • Il digiuno ci forgia all'autocontrollo. Digiunare come ci chiede la Chiesa (Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo, astenendoci parzialmente o totalmente dal cibo e dalle bevande), ma in più possiamo offrire a favore del nostro matrimonio: digiunare dai cattivi pensieri sul nostro coniuge, scegliendo di menzionare una qualità quando mi è venuto in mente un difetto; scegliendo di portare un buon ricordo quando me ne è venuto in mente uno negativo; scegliendo di parlare bene di lui (o di lei) quando mi è venuto in mente di lamentarmi o giudicare negativamente. Digiunare dalle urla e dalle parole offensive, evitarle con decisione e, quando "escono senza pensare", scusarsi immediatamente.

Confesso che questo è un aspetto che mi piace molto della QuaresimaMi viene ricordato il significato del portare la croce e questo mi porta a smettere di puntare il dito contro l'altro come colpevole di tutto, mi porta a guardarmi con lo sguardo di Dio che ha dato suo figlio per me. Guardo la mia piccolezza, riconosco che sono ben lontano dall'essere degno di tanto amore da parte di questo Dio misericordioso e decido di offrirgli i miei sforzi, i miei piccoli sacrifici quotidiani, in riparazione delle mie colpe e per il bene di coloro che amo. 

Le neuroscienze confermano che possiamo cambiare i percorsi neurali se proviamo nuove abitudini per 40 giorni. Rinnoveremo davvero il nostro cervello ed è anche dimostrato che cambiando i nostri pensieri, cambieremo i nostri sentimenti.  

La Parola di Dio dice: "Infine, fratelli, qualunque cosa sia vera, qualunque cosa sia degna, qualunque cosa sia giusta, qualunque cosa sia pura, qualunque cosa sia bella, qualunque cosa sia onorevole, se c'è qualche virtù o lodevole, meditatela". ( Fil 4,8). Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché possiate discernere, mediante la prova, qual è la volontà di Dio, ciò che è buono, gradito e perfetto (Rm 12,2).

Facciamo del bene al mondo prendendoci cura di questa istituzione importantissima: il matrimonio.

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