Cultura

L'Ordine di Malta: attualità e architettura

Il Sovrano Ordine di Malta è una delle più antiche istituzioni caritatevoli del mondo e opera in 120 Paesi dove assiste le persone bisognose attraverso le sue attività mediche, sociali e umanitarie.

Stefano Grossi Gondi-12 novembre 2022-Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Sovrano Ordine di Malta è una delle più antiche associazioni di beneficenza del mondo; ha sede a Roma e opera in 120 Paesi dove assiste le persone bisognose attraverso le sue attività mediche, sociali e umanitarie.

È un Ordine religioso laico della Chiesa cattolica (che unisce le realtà religiose e cavalleresche) dal 1113. Anche soggetto di diritto internazionale, il Sovrano Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche con oltre 100 Stati e con l'Unione Europea e gode dello status di osservatore permanente presso le Nazioni Unite.

L'Ordine è guidato dal Gran Maestro, che governa sia come sovrano che come superiore religioso ed è assistito dal Sovrano Consiglio, che presiede. La prima sede a Roma fu sull'Aventino, inizialmente affidata a un monastero benedettino e poi trasferita ai Cavalieri di Malta. La costruzione della Villa Magistrale fu poi completata nel XVIII secolo.

Presenza di aiuti attivi

Oggi l'Ordine di Malta è particolarmente attivo nel settore medico ed è presente da diversi secoli in gran parte del mondo, dove operano i suoi 13.500 membri, 95.000 volontari permanenti e personale qualificato. Sono 52.000 i professionisti - per la maggior parte personale medico e paramedico - che formano una rete di aiuti di emergenza per i rifugiati e gli sfollati che vivono in condizioni di guerra e conflitto.

L'assistenza alle vittime di disastri naturali e conflitti armati si è intensificata negli ultimi decenni. Attraverso le sue Associazioni nazionali, il suo corpo di volontari e la sua agenzia di soccorso internazionale, l'Ordine di Malta fornisce assistenza medica e umanitaria d'emergenza e collabora con le popolazioni colpite per attuare programmi di ricostruzione e prevenzione dei disastri.

L'Ordine di Malta è intervenuto a sostegno dei rifugiati, degli sfollati e dei migranti in generale. Ad esempio, i rifugiati in fuga dalla Siria vengono accolti nell'ospedale da campo del Malteser International a Kilis, al confine con la Turchia. L'ospedale dispone di 100 posti letto e può effettuare operazioni di emergenza. Grazie alla collaborazione con partner locali, il Malteser International sostiene anche 9 centri medici, di cui 3 cliniche mobili nella regione di Aleppo, in Siria.

La sua più antica presenza ospedaliera è in Palestina, dove un ospedale è stato fondato nella città di Betlemme nel 1895 e ha operato per quasi 100 anni fino a quando l'ospedale è stato costretto a chiudere nel 1985 per motivi politici e sociali legati al conflitto arabo-israeliano. Ma nello stesso anno l'Ordine di Malta decise di riaprire un'ala maternità con 28 letti. Nel corso degli anni, l'ospedale ha aumentato il suo impegno, attingendo agli aiuti stranieri (Unione Europea, Stati Uniti, ecc.).

L'Ordine di Malta interviene spesso in caso di disastri e catastrofi naturali. Negli ultimi anni sono stati effettuati interventi di emergenza in Indonesia dopo il terremoto e lo tsunami del settembre 2018, in Nepal dopo i grandi terremoti, nelle Filippine devastate dal tifone Haiyan, nel Corno d'Africa colpito dalla carestia e in tutta Europa, dove i corpi di soccorso stanno rispondendo alle inondazioni e agli eventi meteorologici estremi. Ad Haiti, il Paese più povero dell'emisfero occidentale, sono in corso progetti di sviluppo sostenibile a lungo termine.

Malattie ed epidemie sono una sfida costante, che rende necessario intervenire nel caso della lebbra, una malattia famosa nella storia, oltre a malattie "più moderne" come la tubercolosi, la malaria e l'HIV/AIDS, che sono attualmente le principali cause di morte in Africa. Il Malteser International, organizzazione e agenzia di aiuti internazionali con sede a Colonia e New York, è attivo da quasi 60 anni e attualmente organizza più di 140 progetti in 35 Paesi in Africa, Asia e America.

L'Ordine di Malta ha una storia secolare, addirittura millenaria, ed è comprensibile che la sua sede si trovi nel centro di Roma. Tre sono questi luoghi: il Palazzo Magistrale, la Villa Magistrale e la Casa dei Cavalieri di Rodi.

Il Palazzo Magistrale

È la residenza del Gran Maestro e sede del governo del Sovrano Ordine di Malta dal 1834; si trova in Via Condotti, uno dei punti centrali della città di Roma; appartiene all'Ordine di Malta dal 1629.

Inizialmente il palazzo era la sede dell'ambasciatore dell'Ordine di Malta presso lo Stato Pontificio. Due secoli dopo, quando l'Ordine arrivò a Roma nel 1834, divenne la residenza del Gran Maestro e la sede del suo governo.

La Repubblica italiana ha concesso a questa sede il diritto di extraterritorialità.

La Villa Magistrale

Lo stesso diritto di extraterritorialità si applica alla Villa Magistrale, situata sul colle Aventino, che ospita la sede del Gran Priorato di Roma.

In tempi recenti ha ospitato alcuni degli eventi più significativi della vita istituzionale dell'Ordine: l'elezione degli ultimi sei Gran Maestri e la festa di San Giovanni Battista - patrono dell'Ordine - che da secoli si celebra ogni anno nei suoi giardini il 24 giugno.

La Villa Magistrale vanta anche un importante tesoro artistico: la sua chiesa, Santa Maria in Aventino, è l'unico esempio architettonico dell'artista Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), che modificò un'antica pianta stabilita nel X secolo, quando c'erano i monaci benedettini.

Molto famoso è il cosiddetto "buco della serratura", dove i visitatori che arrivano all'Aventino vengono a sbirciare nel buco della serratura che incornicia la cupola della Basilica di San Pietro.

Casa dei Cavalieri di Rodi

La Casa dei Cavalieri di Rodi è un edificio nel cuore del Foro Romano, nella sua parte dedicata ad Augusto. Dopo una lunga storia nel corso dei secoli, è stato affidato all'Ordine di Malta alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e questa assegnazione è dovuta al fatto che questo edificio del XIII secolo apparteneva ai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, un ordine cavalleresco con una lunga storia che si è fuso con il Sovrano Ordine Militare di Malta.

L'autoreStefano Grossi Gondi

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