Il Papa Francesco chiede ai cattolici di pregare durante il mese di ottobre "per una missione condivisa", cioè per il compito evangelizzatore che spetta a tutti i battezzati. Con l'inizio della Seconda Sessione del Sinodo il 2 ottobre, il Santo Padre vuole ricordare, attraverso questa intenzione, che "tutti i cristiani sono responsabili della missione della Chiesa".
Francesco spiega che "noi sacerdoti non siamo i capi dei laici, ma i loro pastori". La chiamata di Cristo, rivolta a tutti allo stesso modo, ci ricorda che le vocazioni si completano a vicenda, che "siamo comunità". Per questo, aggiunge il Papa, "dobbiamo camminare insieme sulla strada della sinodalità".
Il Pontefice continua il suo messaggio sottolineando che tutti i cattolici devono "testimoniare con la nostra vita e assumere la corresponsabilità della missione della Chiesa". Questa responsabilità appartiene a tutti i battezzati, che "sono nella Chiesa nella loro casa e devono prendersene cura".
Il Sinodo come segno di corresponsabilità
Il Papa conclude chiedendo di "pregare affinché la Chiesa continui a sostenere con tutti i mezzi uno stile di vita sinodale, nel segno della corresponsabilità, promuovendo la partecipazione, la comunione e la missione condivisa tra sacerdoti, religiosi e laici".