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Che cos'è un concistoro di cardinali?

Per il 29th e 30th di agosto, Papa Francesco ha convocato un concistoro di cardinali per analizzare la nuova costituzione della Santa Sede, "Predicato Evangelium". Qui spieghiamo cos'è un concistoro e quanto è importante.

Alejandro Vázquez-Dodero-8 settembre 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
cardinali

Testo originale dell'articolo in spagnolo qui

Testo dell'articolo in italiano

Il Santo Padre ha convocato un concistoro per il 29° anniversario della nascita del Papa.th e 30th Agosto. Il giorno prima nominerà 21 nuovi cardinali e poi si lavorerà su un documento interessante: la costituzione apostolica Predicate Evangelium - riguardante la Curia romana e il suo servizio alla Chiesa - pubblicata il 19 novembre.th Marzo di quest'anno.

 Tra i nuovi cardinali, tre saranno a capo di dicasteri della Curia: la Congregazione per il Culto Divino, la Congregazione per il Clero e la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e per la Chiesa. Governatorato. Dei nuovi "cappelli rossi" 16 sono elettori, cioè persone di età inferiore agli 80 anni che potrebbero essere elette Romano Pontefice in un conclave.

 Che cos'è un cardinale e che cos'è il Collegio cardinalizio?

 Il ruolo di cardinale è la più grande dignità della Chiesa dopo quella del Papa. Un cardinale è chiamato "principe" della Chiesa. Diversi cardinali sono nominati nei dipartimenti della Curia -dicasteri- per amministrare gli affari della Santa Sede.

 Il Papa li nomina tra coloro che hanno le condizioni necessarie. Al giorno d'oggi, per essere nominati cardinali bisogna essere ordinati al sacerdozio, eccellere in dottrina, buona condotta, pietà e prudenza. Normalmente il candidato deve essere un vescovo, ma il Papa può dispensare da questa condizione.

 L'insieme dei cardinali costituisce il Collegio. Quest'organo ha due funzioni: eleggere il Romano Pontefice e consigliarlo nel governo della Chiesa o in qualsiasi altra questione che il Papa ritenga opportuna.

 Attualmente il Collegio è composto da 208 cardinali, di cui 117 possono eleggere un nuovo Papa. Dopo questo concistoro i cardinali saranno 229, e il numero totale di elettori sarà di 132.

 Chi compone il concistoro e qual è il suo ruolo?

I cardinali, come abbiamo detto, fanno parte dell'organizzazione gerarchica del governo della Chiesa, e lo fanno individualmente o - quando agiscono come Collegio cardinalizio - come gruppo. Il concistoro consiste in una riunione formale del Collegio. Rappresenta l'organo più alto del governo supremo e universale della Chiesa.

 La sua origine è strettamente legata alla storia del presbiterio di Roma. In passato c'erano diaconi incaricati degli affari temporali della Chiesa nelle diverse zone di Roma, sacerdoti che dirigevano le principali chiese della città e vescovi delle diocesi vicine a Roma.

 Gli attuali cardinali sono succeduti ai membri del vecchio presbiterio, non solo per quanto riguarda gli uffici propri di questi tre ordini del presbiterio, vescovi, sacerdoti e diaconi, ma soprattutto per assistere il Papa nell'amministrazione degli affari di governo della Chiesa.

 Quali sono i tipi di concistori?

Sono tre: ordinaria, straordinaria e semipubblica.

L'ordinario o segreto si chiama così perché nessuno, tranne il Papa e i cardinali, può partecipare alle sue riunioni. Viene convocato per ascoltare il parere dei cardinali presenti nella Città Eterna, Roma, su questioni di una certa gravità o per compiere alcuni atti della massima solennità.

 Un concistoro straordinario viene convocato quando lo richiedono particolari necessità della Chiesa o la gravità delle questioni da discutere. È pubblica, in quanto possono essere invitate persone che non fanno parte del Collegio cardinalizio. È il caso della nomina di nuovi cardinali, come quella avvenuta nell'agosto di quest'anno.

 Infine, il semipubblico, così chiamato perché oltre ai cardinali possono farne parte anche alcuni vescovi, quelli che vivono in un raggio di cento miglia da Roma. Inoltre, gli altri vescovi italiani e quelli che in quel momento si trovano nella Città Santa.

 Come vengono creati i cardinali?

Per quanto riguarda il rito o la celebrazione del concistoro, di solito inizia con una breve liturgia della parola, l'omelia del Santo Padre e lo sviluppo dell'argomento in questione. Nel caso di un concistoro di nomina di nuovi cardinali, vi è la professione di fede e il giuramento, l'imposizione dell'anello cardinalizio e l'assegnazione del titolo corrispondente, la collocazione della berretta sul capo del nuovo cardinale e lo scambio dei segni di pace con il Papa e tra i nuovi cardinali. Il pomeriggio o la sera stessa della celebrazione si tiene un ricevimento per dare il benvenuto ai nuovi cardinali e il giorno successivo il Romano Pontefice concelebra la Messa con loro, una Messa di ringraziamento e di supplica per i loro nuovi compiti.

 Per concludere questa breve spiegazione, i fedeli dovrebbero sentire la grave responsabilità di pregare per questo strumento di governo, poiché il concistoro costituisce la più stretta collaborazione per il Santo Padre nel suo governo della Chiesa.

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