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Come sta veramente papa Francesco?

Il dolore al ginocchio del Papa, che ha impedito diversi incontri e celebrazioni, ha lasciato spazio a indiscrezioni sulla salute del Pontefice che, dopo diversi giorni di riabilitazione, sta migliorando nella sua mobilità e autonomia.

Giovanni Tridente-12 settembre 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
famiglia papa

Testo originale dell'articolo in inglese qui

Da giorni, anche sulla stampa internazionale, circolano voci su possibili complicazioni per la salute del Papa, al punto che sono già iniziate a circolare anche le voci dei principali candidati come successori di Papa Francesco a un eventuale prossimo Conclave.

Certo, non è piacevole constatare come si stia cominciando a depositare la polvere del toto-nomi cosiddetti, in cui si propongono ipotesi, si "studiano" strategie, si osservano i "giochi" e si analizza in un certo filone esegetico ogni affermazione dentro e fuori le mura vaticane.

È pur vero che, dalla fine del messo scorso, il Papa ha dovuto rallentare i suoi lavori a causa dell'aggravarsi del dolore al ginocchio destro, che soffre di un'artrosi (gonartrosi).
Abbiamo iniziato a vederlo su una sedia a rotelle, e che zoppicava notevolmente anche nei movimenti brevi. Non ha partecipato ad alcune celebrazioni e ha fatto dei punti.

Tuttavia, da qualche giorno ha iniziato il periodo di riabilitazione, circa due ore al giorno e, rispetto al riposo assoluto prescritto dai medici qualche settimana fa, lo vediamo un po' più "autonomo". Durante le lezioni private presso la Casa di Santa Marta, può muoversi più facilmente con l'aiuto di un bastone.

La salute di Papa Francesco

Niente di cui preoccuparsi, insomma; si tratta solo dei classici acciacchi propri dell'età. Francesco ha 85 anni e soffriva di sciatica già prima della sua elezione al soglio pontificio; pertanto, indossava già scarpe ortopediche per correggere la postura della gamba.

L'anno scorso è stato operato al Policlinico Gemelli di Roma per risolvere una "stenosi diverticolare sintomatica del colon". La ripresa è stata molto buona e il Papa non ha mai rinunciato a incontrare gruppi di fedeli, anche il sabato mattina nella Sala Clementina. Da allora ha compiuto diversi viaggi all'estero e altri sono previsti per il prossimo autunno, come il Canada e il Sud Sudan.

Da circa due settimane riceve continuamente gruppi diversi di fedeli, anche durante la stessa mattinata, come se volesse compensare alcuni degli incontri che ha avuto.

Rimane seduto sulla sua sedia a rotelle, dalla quale pronuncia il suo discorso di saluto, ma non evita di lasciarsi baciare la mano al termine delle udienze.

Domenica ha celebrato la canonizzazione di 10 nuovi santi e, dopo il Regina Coeli, si è recato lui stesso a salutare i cardinali presenti nella Basilica di San Pietro. Ha poi fatto il giro della Piazza e di Via della Conciliazione seduto nella Popamobile.

Anche si un po' dolorante e zoppicante dal ginocchio, mostra la sua consueta determinazione. Lui stesso è convinto che il dolore passerà, ci vorrà del tempo, ma passerà.

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