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L'arcidiocesi di Madrid ospiterà un incontro con le vittime di abusi

L'incontro di riparazione e preghiera con le persone che hanno subito abusi sessuali all'interno della Chiesa si terrà all'inizio del prossimo anno a Madrid.

Maria José Atienza-7 giugno 2024-Tempo di lettura: 2 minuti

Foto: Il cardinale arcivescovo di Madrid, José Cobo, alla cerimonia di chiusura del 1° Congresso Giordano.

"Uno spazio di incontro, riparazione, testimonianza e preghiera, che mira a rispondere a ciò che le vittime ci dicono", così il cardinale José Cobo, arcivescovo di Madrid, ha definito l'evento che terrà, all'inizio del prossimo anno, con le persone che hanno subito abusi sessuali negli ambienti della Chiesa.

Un atto con cui la Chiesa che cammina a Madrid vuole, oltre a riconoscere gli errori commessi, esprimere "che vogliamo continuare ad accompagnare le vittime, mettendole al centro di tutto".

Autorità basata sul servizio

Il Cardinale ha fatto questo annuncio nell'ambito del I Congresso Internazionale Jordan sull'abuso di potere nella Chiesa, organizzato dalla Compagnia di Gesù in Spagna, che per due giorni ha riunito a Madrid decine di persone per discutere le cause teologiche strutturali dell'abuso e le possibili vie per ridurlo a partire da questo approccio teologico in dialogo con altre discipline.

In questo senso, il cardinale arcivescovo di Madrid ha sottolineato che nell'accompagnamento spirituale e nella Chiesa "l'autorità si basa sul servizio e sulla compassione, mai sul dominio, sull'esclusività e sulla sottrazione della libertà di coscienza personale" e ha auspicato un rinnovamento interno di tutta la Chiesa; ha inoltre evidenziato la necessità di "continuare a indagare e approfondire i fattori strutturali e personali che facilitano l'abuso e, per meglio aiutare il recupero e il reinserimento sociale dei colpevoli".

Il cardinale arcivescovo di Madrid ha voluto sottolineare la centralità delle vittime nell'intero processo di riparazione. Davanti a loro, la Chiesa "il clamore delle vittime che si trovano in una Chiesa che un tempo non le ha protette, ma che "ha la gravissima responsabilità di contribuire alla loro guarigione. Fanno parte del nostro gregge, anche se non vogliono averci niente a che fare".

Questo incontro segue le orme di altri incontri simili che finora si sono svolti solo in ambienti ecclesiastici. Qualche mese fa, la diocesi di Bilbao ha organizzato un incontro di preghiera e riconciliazione con le vittime di abusi sessuali in ambito ecclesiale. Questi atti si aggiungono al percorso di prevenzione, accoglienza e riparazione in cui si trova la Chiesa cattolica in tutto il mondo.

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