Situata sulle rive del fiume Cinca, la santuario di Nostra Signora degli Angeli di Torreciudad è stato, per dieci secoli, un centro di fede e di devozione mariana. Nel corso della sua vita, molte persone si sono rivolte all'intercessione della Madonna con questa invocazione. La sua devozione si diffuse soprattutto dopo la costruzione del nuovo santuario promosso da San Josemaría Escrivá, che aprì le porte nel 1975.
Torreciudad è oggi un grande spazio che integra fede, cultura, ecologia ed educazione. Il santuario e i suoi dintorni sono stati rinnovati, sia nelle strutture che nei nuovi progetti come le applicazioni mobili, per offrire ai visitatori un'esperienza di fede completa e aggiornata. Il tutto con un doppio obiettivo, come sottolinea Antonio Qintana, direttore dello sviluppo di Torreciudad: "Adattare il Santuario al pellegrino di oggi e facilitare un'esperienza autentica e personale di incontro con la Madonna". E allo stesso tempo, rendere possibile ciò che il Santo Padre indica come luogo di consolazione i santuari"..
San Josemaría Escrivá ha ereditato questa devozione mariana che, da quasi mille anni, porta migliaia di persone a pregare davanti all'immagine della Madonna degli Angeli di Torreciudad. Il suo impulso per il nuovo santuario cercava di "La Vergine vorrà donare una ricchezza di grazie a tutti coloro che verranno a visitare questa immagine millenaria. E questo è ciò che vediamo qui ogni giorno. D'altra parte, dobbiamo rendere comprensibile e palpabile tutta questa ricchezza spirituale che si manifesta in ogni mattone del santuario, e per questo abbiamo applicato una nuova museografia e aiutare chiunque a cogliere questo incontro personale con la Vergine", sottolinea Quintana.
Le nuove aree di Torreciudad
Vivere l'esperienza di fede
Spazio Vivere l'esperienza di fede si trova in uno spazio al livello -1 sotto la spianata. Questo spazio offre al visitatore una sorprendente immersione multimediale in cui, attraverso 5 aree, vengono poste varie domande e riflessioni sulle grandi questioni della vita umana: Dio, la libertà, la felicità, la Vergine Maria, l'amore... Tutto questo per spiegare la natura del santuario e facilitare un'esperienza di rinnovamento interiore.
Il "video-mapping" della pala d'altare
Uno degli elementi più caratteristici del nuovo santuario di Torreciudad è la pala d'altare, realizzata in alabastro dallo scultore Joan Mayné e le cui immagini rappresentano diversi momenti della vita della Vergine Maria. Al centro della pala d'altare si trova la stessa scultura romanica di Nostra Signora di Torreciudad che si trovava nella vecchia cappella, oltre al tabernacolo.
Le possibilità attuali hanno dato vita a una mappatura, rispettosa della presenza del Santissimo Sacramento nella pala d'altare, che racconta, sotto forma di dialogo tra la Madonna e San Josemaría, le diverse scene che compongono questa pala. L'idea di base di questa grande proiezione audiovisiva è l'amore e i diversi modi in cui si manifesta: attraverso il servizio, il sacrificio, il lavoro e la dedizione.
"Una devozione secolare".
Anche lo spazio espositivo è stato modificato negli ultimi anni. Una devozione secolare. La vecchia mostra storica su Torreciudad è stata completamente rinnovata nei contenuti e ha optato per una presentazione interattiva in dialogo con il visitatore. La visita inizia con le origini medievali della devozione alla Madonna di Torreciudad, una scultura romanica di grande bellezza e serenità in cui il Bambino è raffigurato seduto sulle ginocchia della Madre come su un trono, e che fu intronizzata nel 1084. Le informazioni scritte, fotografiche, infografiche e audiovisive su questi dieci secoli di devozione sono combinate con agilità per fornire un'esperienza di conoscenza attraente e duratura.
La Madonna al centro
Un altro degli spazi rinnovati nel progetto del santuario è la galleria di immagini della Madonna provenienti da tutto il mondo. Per decenni, gruppi di pellegrini hanno portato a Torreciudad le immagini delle varie difese della Madonna: dalla Madonna del Rocío, alla Vergine di Guadalupe, ecc. Questa galleria è uno dei luoghi più apprezzati e visitati del santuario, dove i pellegrini possono contemplare un'ampia selezione di immagini raggruppate secondo criteri geografici e mariologici. Hanno anche a disposizione due grandi schermi touch screen dove possono cercare le fotografie degli altri Santi Patroni che sono stati donati al santuario nel corso degli anni.
Insieme ai santuari di Pilar, Lourdes, Meritxell (Andorra) e Montserrat, il santuario fa parte del noto "Itinerario mariano". È una delle più importanti destinazioni del turismo religioso in Europa e costituisce un percorso che unisce cultura e devozione, arte e spiritualità e natura.
La devozione mariana ha anche dato vita, nel 2002, all'Istituto mariologico di Torreciudad, frutto di un accordo tra la Facoltà di Teologia dell'Università di Navarra e il Trust di Torreciudad. Il suo scopo è quello di promuovere gli studi mariologici e di contribuire, da una prospettiva scientifica, alla diffusione della devozione mariana, e la sua attività principale è la pubblicazione dell'annuario Scripta de Maria.
Santuario sul cellulare
La visita al Santuario di Torreciudad è ora molto più facile e interattiva grazie alla sua applicazione mobile. Si tratta di una guida completa pensata per facilitare la preparazione e la fruizione della visita. I pellegrini e i visitatori possono accedere facilmente a informazioni e fotografie di tutti i luoghi di interesse di Torreciudad. Con le funzioni GPS e Bluetooth attivate, l'applicazione stessa informa l'utente su ciò che sta contemplando in ogni luogo.
L'applicazione è particolarmente utile in quelle parti del santuario con immagini basate sulle devozioni cristiane, come i misteri del Rosario, le stazioni della Via Crucis o i dolori e le gioie di San Giuseppe, che sono sparsi in tutta l'area. Per questi esercizi di pietà vengono forniti dei testi che aiutano a meditare su queste scene e a dedicare del tempo alla preghiera. Spiega anche come vivere l'usanza di accendere candele alla Vergine e di legare nastri intorno alla sua immagine, entrambi atti tradizionali della visita ai santuari della Vergine.
Ogni anno il santuario di Torreciudad accoglie migliaia di persone provenienti da tutto il mondo che si recano ai piedi della Vergine in pellegrinaggio, per incontri conviviali o visite private. Particolarmente note sono le Giornate della Famiglia all'inizio di settembre, quando centinaia di famiglie si riuniscono al santuario. Con l'arrivo della pandemia, "MisaTorreciudad" è diventata una delle principali ricerche su Google. Grazie ai media digitali, migliaia di persone hanno continuato la loro vita di pietà con la messa quotidiana o domenicale dal santuario. Antonio Quintana ricorda che "Prima del confino, avevamo già predisposto il sistema di streaming per facilitare la partecipazione delle persone con disabilità alla Messa. Quando è arrivata la reclusione totale, ci siamo organizzati in modo da poter offrire diverse Messe al giorno. Il Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa ha notato che siamo stati uno dei pochi a offrire lo streaming, raggiungendo più di 2,5 milioni di persone. In seguito, grazie a Dio, altre parrocchie e santuari si sono uniti, estendendo l'offerta in modo che chiunque volesse potesse partecipare, anche virtualmente. È stato sconvolgente vedere la chiesa chiusa e vuota, ma allo stesso tempo sapere che milioni di persone ci stavano ascoltando e che stavamo rendendo un grande servizio alla Chiesa. Continuiamo a farlo, soprattutto per i Paesi del Sudamerica che vivono ancora in condizioni di grave isolamento. Abbiamo ricevuto ogni giorno molti messaggi di ringraziamento e di conversione, di ritorno alla pratica cristiana e di desiderio di venire al più presto a ringraziare la Madonna per tanti favori. Nostra Signora di Torreciudad, anche per via telematica, elargisce sempre le sue grazie.".