Letture della domenica

"La misura senza misura dell'amore di Dio". Settima domenica del Tempo Ordinario

Andrea Mardegan commenta le letture della settima domenica del Tempo Ordinario e Luis Herrera tiene una breve omelia video. 

Andrea Mardegan / Luis Herrera-16 febbraio 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
sermone

Commento alle letture della domenica VII

Davide agì in accordo con Dio e non uccise Saul, perché era l'unto del Signore. Ogni essere umano è come Saul, consacrato al Signore. Nel "discorso della pianura", il cuore del Vangelo di Luca, entriamo nel cuore di Dio, con le parole sublimi di Gesù, che ci rivelano il suo progetto per noi: essere come Dio, non seguendo la via sbagliata del primo Adamo, ma seguendo la via di Gesù. Parole che definiscono chi è il cristiano: un figlio di Dio secondo il modo di pensare del Padre. Dopo aver pronunciato il suo "ay"Il messaggio di Gesù ai ricchi e a coloro di cui si parla bene è rivolto ai discepoli che, invece, avranno nemici, saranno odiati, maledetti e maltrattati. Gesù propone loro di reagire con il bene.

Spiega in un crescendoAmare i propri nemici è un atteggiamento profondo, ma non è sufficiente. Si tratta di dimostrare questo amore facendo del bene a coloro che ci odiano. Ma non è ancora sufficiente: se usano la parola e bestemmiano, allora i discepoli risponderanno dicendo bene: benedizione. Se arrivano anche a maltrattarli fisicamente, socialmente o moralmente, Gesù chiede ai discepoli di rispondere pregando per loro.

Questo è ciò che farà Gesù sulla croce e i martiri con lui. Ma anche qui, continua Gesù, non basta la preghiera, ma anche gesti che curino il male con il bene: porgere l'altra guancia, non rifiutare di rimanere senza vestiti, come Gesù sulla croce, perché si prendono tutto. Dare senza chiedere nulla in cambio. Non è un programma sociale, ma un percorso di distacco per amore. La nota regola d'oro: "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te."Gesù lo trasforma in positivo: fate a loro quello che vorreste fosse fatto a voi.

Anche i peccatori amano chi li ama. Se prestate a chi può ripagarvi, quale grazia ricevete? Così in greco: grazia. Fare del bene gratuitamente ci dà grazia, bellezza e gioia. Ma c'è anche una ricompensa che Gesù promette: essere figli dell'Altissimo. Questo è il nome di Gesù secondo l'angelo Gabriele. Quindi la ricompensa è essere come Lui. Il centro di tutto è: "Siate misericordiosi come il Padre vostro"con le sue viscere materne di misericordia. Nell'originale, Gesù dice "diventa"Misericordioso: è una via. Gesù ce lo insegna. In famiglia, nella Chiesa, nella società: non giudicare, non condannare, perdonare, dare.

In questo modo, non saremo giudicati, non saremo condannati, saremo perdonati e riceveremo come ricompensa una misura piena e sovrabbondante. La misura infinita dell'amore di Dio. Dobbiamo quindi pensare che sia una grazia avere dei nemici accanto, o addirittura nella stessa casa, per amare, perdonare, fare del bene, con l'aiuto di Dio che non ci mancherà?

Omelia sulle letture della domenica VII

Il sacerdote Luis Herrera Campo offre il suo nanomiliauna breve riflessione di un minuto per queste letture.

L'autoreAndrea Mardegan / Luis Herrera

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.
Banner pubblicitari
Banner pubblicitari