Vaticano

Il Papa ha visitato i tossicodipendenti in segreto

La stampa internazionale non ne ha parlato molto, ma il dettaglio della visita a sorpresa del Papa a un centro per tossicodipendenti ha trovato eco nei media canadesi.

Fernando Emilio Mignone-5 agosto 2022-Tempo di lettura: 2 minuti

©Jonathan Gonzalez

Come Omnes ha riferito Francesco aveva un chiaro messaggio canadese. "Di fronte alle ideologie che minacciano i popoli cercando di cancellare la loro storia e le loro tradizioni, la Chiesa è sfidata e non vuole ripetere gli errori. La sua missione nel mondo è quella di annunciare il Vangelo e di edificare il popolo. unità rispettando e valorizzando il diversità di ogni popolo e di ogni individuo. Per questa missione, un binomio chiave è la relazione tra anziani e giovaniun dialogo tra memoria e profezia che può costruire un mondo più fraterno e unito". Queste parole sono state pronunciate da Papa Francesco all'udienza dell'Aula Paolo VI il 3 agosto.

In continuità con questo messaggio, Francesco chiede sempre di non avere paura della tenerezza (omelia del 19 marzo 2013 all'inizio del suo ministero petrino).

Mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho letto, su Omnes, del santiagueña Signora Margarita. Ebbene, quale migliore coda di quella che segue, dal viaggio papale dal 24 al 29 luglio. 

Incontro con i tossicodipendenti

"Nella casa dei tossicodipendenti in Quebec" era il titolo Le DevoirIl 30 luglio, il quotidiano Montréal ha riferito della visita segreta di Francesco a una casa per tossicodipendenti nel quartiere di Beauport (Quebec City), dopo la messa del 28 luglio nella Basilica di Sainte Anne. 

Il 73enne redentorista André Morency, membro della stessa congregazione responsabile della Basilica, ha fondato 30 anni fa la Fraternité Saint-Alphonse per assistere i tossicodipendenti. 

Circa sessanta persone hanno potuto salutare il Santo Padre, lontano dalle telecamere. Padre Morency era al settimo cielo. Oltre a un'icona della Madonna con il Bambino, il Papa gli ha consegnato una busta contenente ventimila dollari canadesi al momento della partenza. 

Morency chiama coloro che si rivolgono alla sua fraternità i "senza nome", persone tormentate dai loro demoni, ferite dal loro passato e spesso abbandonate, alla deriva. "Hanno quasi sempre conosciuto il rifiuto e l'indifferenza. Sono sempre stati presi in giro con questo atteggiamento".

Il Papa si è intrattenuto con loro per venti minuti. Morency racconta che quando il Papa è sceso dall'auto, aveva un sorriso enorme e un viso radioso. "Durante le cerimonie ufficiali, a volte lo trovavo con lo sguardo depresso. Quando è arrivato qui, era tutto il contrario: scherzava con noi, aveva la luce negli occhi".

"Ho ancora i brividi. "Incredibile!", commentano due di coloro che hanno salutato Francesco. "La visita papale", riporta Le Devoirha permesso loro di sentirsi, per una rara occasione, presi in considerazione".

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