Cultura

"La notte del 24. Un musical sul Natale

In mezzo a tante proposte natalizie, vale la pena di sottolineare il musical La notte del 24creato dall'attore e sceneggiatore Javier Lorenzo con il contributo di Benjamín Lorenzo e Álvaro Galindo.

Javier Segura-6 dicembre 2022-Tempo di lettura: 2 minuti
la notte 24

Foto: Scena del musical "La Noche del 24".

La storia è nota... o forse no. Perché la vera origine del Natale sta diventando sempre più confusa nella nostra società secolarizzata.

Forse questo è il primo e grande pregio di questo musical. Recuperare e mostrare con un'aria moderna, fresca e ingenua, l'autentica origine del Natale.

La notte del 24 racconta la storia della nascita di Gesù attraverso gli occhi di Aronne, nominato ufficiale della guardia del re Erode e incaricato di trovare il bambino impostore che si spaccia per il Messia.

Per farlo, deve interrogare i testimoni dello strano evento avvenuto la notte del 24. Tutti i testimoni concorderanno sul fatto che il bambino ha cambiato per sempre le loro vite.

notte 24 musical

Ma né Zabulon, un pastorello imbranato che sostiene di aver visto gli angeli, né i locandieri, che cercano di spiegargli che la locanda era piena e che la colpa di tutto era dei Romani, sanno nulla di dove si trovino il ragazzo e i suoi genitori.

Non sono di grande aiuto nemmeno un pazzo che sostiene di essere l'angelo Gabriele, l'asino Moreno, più testardo dell'asino di Balaan, e la stessa Stella d'Oriente con tutte le sue arie da diva e glamour.

Le cose si complicano quando la moglie, Judith, compare come prossimo testimone.

Aronne teme per la sua vita, ma non può negare ciò che ha visto: il Dio degli eserciti, Yahweh Sebaoth, ha fatto un bambino indifeso per amore. Aronne deve trovare presto il falso Messia prima che i malvagi consiglieri di Erode scoprano che sua moglie è una dei ribelli.

Questo è il punto di partenza di questa commedia musicale per famiglie sul mistero del Natale e sul suo vero significato.

Stelle che attraversano il cielo, angeli, maghi e soldati agguerriti, canti, danze, tenerezza e tanto umorismo per raccontare la storia di quel primo Natale, quello strano e meraviglioso evento in cui il Cielo scese sulla Terra.

Novanta minuti in cui c'è tempo per l'umorismo, per la tenerezza, in dialoghi agili e spiritosi, e un messaggio forte molto ben intrecciato in una storia che coinvolge.

Un copione che ha, nella sua semplicità, un grande carico teologico, adatto a tutti i pubblici. Una storia davvero divertente che piace ai bambini e agli adulti capaci di tornare bambini.

Per vederlo bisogna andare, come per il primo Natale, in un paese vicino alla grande città, precisamente a Torrelodones, al Teatro Fernández-Baldor.

Come pastori, possiamo andare lì con tutta la famiglia e mostrare ai nostri figli l'evento che ha spaccato la storia in due.

La notte del 24 è un brillante tentativo di salvare il messaggio del Natale.

È in queste celebrazioni accattivanti, che sono radicate nella nostra cultura cristiana, che dobbiamo saper mostrare la perenne attualità del Vangelo nel linguaggio di oggi.

Cosa che, senza dubbio, questo musical fa in modo prodigioso.

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