Spagna

L'abuso istituzionale di alcol, un problema sociale

Il consumo di alcolici da parte dei minorenni è una situazione di rischio grave che deve essere affrontata dalla società nel suo complesso, perché è un problema di tutti, a cui tutti partecipiamo, e in tutta la sua portata.

Ignacio Calderón-19 febbraio 2018-Tempo di lettura: 3 minuti
Bottiglie di alcolici.

In considerazione della persistenza della consumo di alcol da parte degli adolescentiLa Fundación de Ayuda contra la Drogadicción vuole rendere pubbliche alcune riflessioni in cui fa appello alla responsabilità di tutti.

Il consumo di alcolici, che ha un'indubbia presenza nella nostra cultura e che è intimamente integrato con il nostro modo di relazionarci, di interagire e di costruire il nostro spazio comune, è anche il fonte di molteplici problemi individuale e collettiva. Questi problemi sono più numerosi e più gravi di quelli causati dall'uso di prodotti psicoattivi e non possono essere minimizzati, né tanto meno negati, sulla base della presenza culturale di cui sopra.

Un aspetto in particolare problematico La ragione principale di questa coesistenza con l'alcol è il consumo da parte degli adolescenti; per la notevole gravità che l'intossicazione da alcol comporta per gli organismi in via di sviluppo, per la difficoltà di gestire i rischi in questa fase dello sviluppo e per l'importanza per il futuro di una persona, sia individuale che sociale, del consolidamento di abitudini che ne mineranno l'autonomia e la sicurezza.

Questa situazione di grave rischio deve essere affrontata dalla società nel suo complesso perché è un problema di tutti e a cui tutti partecipiamo. Gli adolescenti non sono soggetti che funzionano al di fuori del contesto comune; non sono persone isolate dalla norma sociale, estranee ai valori collettivi. Una comunicazione esclusivamente verticale e unidirezionale, che si tratti di divieti, ammonizioni o riflessioni, è destinata al fallimento. Gli adolescenti non possono essere trattati come segregati dal corpo sociale.

Misure necessarie ma insufficienti

Comportamenti disadattati I problemi degli adolescenti non rispondono necessariamente a patologie personali, tanto meno a quelle collettive; né sono solo il prodotto degli alti e bassi emotivi di questa fase della vita. In modo più complesso, correlate con le abitudini degli adulti, con i valori sociali dominanti, con le immagini identitarie, con la dimensione ideologica ed emotiva del contesto sociale, con lo spazio e il ruolo che la società adulta dà a questi ragazzi e ragazze.

Per questi motivi, nel tentativo di anticipare i problemi, misure normative e di controllo (audit, ispezioni, divieti, sanzioni...) sono necessari ma insufficienti. Sono necessarie perché una società complessa ha bisogno di regole coercitive che contribuiscano alla protezione del bene comune e dei gruppi più vulnerabili; e perché, inoltre, hanno una dimensione educativa ed esemplare. Sono insufficienti perché, da sole, non tengono conto né intervengono sull'intera dimensione sopra citata.

Il problema in questione deve essere affrontato nella sua interezza. L'eccesso di alcolismo istituzionalizzato, la negazione del bisogno di comunicazione e interazione degli adolescenti, la ricerca del proprio spazio, il disprezzo per i valori trasmessi, insegnati ed esemplificati sono inaccettabili.

Aiutare le famiglie

Per questo chiediamo il rispetto delle regole, una vigilanza protettiva, che le amministrazioni pubbliche svolgano il loro ruolo.

Chiediamo inoltre che le famiglie vengano istruite e insegnate all'autonomia e alla responsabilità, alla libertà e all'impegno; che la scuola venga educata; che i media non coltivino l'ambiguità, i moralismi semplicistici o i doppi messaggi; che la società non istituzionalizzi l'eccesso alcolico festivo degli adulti e stigmatizzi quello degli adolescenti.

La FAD è impegnata in questo compitoL'obiettivo del progetto è quello di: cercare di svelare la complessità delle ragioni per affrontare meglio i rischi; cercare di aiutare le famiglie a svolgere meglio il loro compito con i figli; cercare di migliorare le risorse educative degli insegnanti; cercare di sostenere lo sviluppo di una società e di una cittadinanza più libere, impegnate e solidali; cercare di contribuire alla mobilitazione delle volontà in un progetto comune.

Questa è la nostra responsabilità e il nostro appello alla responsabilità degli altri. Dipende anche da voi.

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