Vocazioni

"I cattolici devono conoscere la Sacra Scrittura".

Questo seminarista guatemalteco di 31 anni (diocesi di Santiago) studia teologia presso il Seminario Internazionale Bidasoa di Pamplona, grazie a una borsa di studio del CARF.

Spazio sponsorizzato-9 maggio 2022-Tempo di lettura: < 1 minuto
Otto Fernando Arana Mont. (1)

Otto Fernando Arana Mont è un seminarista di 31 anni del Guatemala (diocesi di Santiago). Studia teologia presso il Seminario Internazionale Bidasoa di Pamplona.

Sebbene abbia sentito la chiamata di Dio al sacerdozio all'età di 11 anni, ha messo la sua vocazione "in attesa" fino all'età di 29 anni, quando il cappellano della scuola in cui insegnava lo ha aiutato a riscoprire la sua vocazione.

L'esperienza di lavoro con le famiglie è stata molto importante per lui: testimoniare il sì quotidiano alla vocazione matrimoniale, di genitori che educavano i figli con dedizione e cura, dando un'autentica testimonianza di santità.

Nel suo Paese, come in molti altri dell'America Latina, c'è il "pericolo" che venga approvata la legge sull'aborto e sull'eutanasia. Per questo motivo, ha annunciato che il Guatemala, la capitale del suo Paese, sarà dichiarata "capitale iberoamericana pro-vita" nel marzo 2022.

Un altro problema del suo Paese è l'ascesa del protestantesimo. "Penso che la presenza del sacerdote nella parrocchia sia fondamentale: deve essere disponibile per i fedeli, e come un padre, essere instancabile nel formarli e incoraggiarli sempre a essere discepoli missionari.

I cattolici devono avere una solida conoscenza della Sacra Scrittura, della Tradizione vivente e del Magistero, oltre a una formazione mariologica che ci porti a essere orgogliosi di avere una Madre come Maria Santissima Sempre Vergine", spiega.

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