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Il Movimento di Comunione e Liberazione sulle orme del Papa

Giovanni Tridente-12 ottobre 2022-Tempo di lettura: 3 minuti
comunione liberazione rimini

Testo originale dell'articolo qui

"Vogliamo affermare ancora una volta la nostra affezionata sequela al Papa e in essa il nostro appassionato amore a Cristo e alla Chiesa". Lo ha scritto qualche settimana fa il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, Davide Prosperi, a tutti i seguaci del Movimento italiano fondato dal sacerdote Luigi Giussani, che questo sabato 15 ottobre sarà ricevuto in udienza speciale da Papa Francesco in Piazza San Pietro.

Sono attese oltre 50 mila persone provenienti da più 60 Paesi del mondo e la ragione principale è proprio il Centenario della nascita del carismatico presbitero, teologo e docente che all'inizio degli anni 70 del secolo scorso, anche nello spirito delle vittime sociali di quegli anni, ha dato vita a questo fiorente movimento giovanile dedicato all'evangelizzazione, che da allora si è diffuso in tutto il mondo.

Il compianto cardinale Joseph Ratzinger, durante l'omelia per i funerali di don Giussani nel 2005, poche settimane prima della sua elezione a Pontefice, ricordò come lo Spirito Santo fosse stato capace di risvegliare nella Chiesa, attraverso questo sacerdote, un movimento "che testimoniasse la bellezza di essere cristiani in un momento in cui si stava diffondendo l'opinione che il cristianesimo fosse qualcosa di difficile e di difficile da vivere".

Giussani, quindi, resuscita a ridestare nei giovani "l'amore verso Cristo 'Via, Verità e Vita', ripetendo che solo Lui è la strada verso la realizzazione dei desideri più profondi del cuore dell'uomo" e che Cristo ci salva proprio attraverso la nostra umanità.

Una fase di "rinascita

I suoi membri, che negli ultimi anni sono stati minacciati da una serie di eventi - da ultimo alcune incomprensioni ai vertici che hanno portato alle dimissioni anticipate del precedente presidente, lo spagnolo Julián Carrón - sono ora in una fase di "rinascita" che deve portare al superamento di alcune incomprensioni, soprattutto per quanto riguarda il cambio di leadership alla guida del Movimento. 

La Santa Sede è intervenuta per accompagnare questo processo, che interessa tutti i Movimenti di vecchia e nuova generazione, che oggi devono conformarsi alle direttive del Decreto sull'esercizio della governance nelle associazioni internazionali di federazioni, private e pubbliche, emanato nel giugno 2021 dal Dicastero per i Laici, le Famiglie e la Vita. Inoltre, questo Decreto definisce un mandato massimo di 5 anni per coloro che sono nominati nell'organo direttivo centrale, con possibilità di rinnovo ma non superiore a 10 anni, ad eccezione dei fondatori.

Costruire il bene comune

Tornando alla lettera di Prosperi agli aderenti di CL (come viene comunemente chiamata l'Associazione), essa recita: "A papa Francesco affidiamo, dunque, come figli, il desiderio che dal profondo ci anima di offrire, attraverso la concretezza della nostra esistenza, il nostro contributo di fede e di costruzione del bene comune a vantaggio di tutti i nostri fratelli uomini, continuando a mendicare, anzitutto per noi stessi, Colui che solo può compiere la sete del cuore dell'uomo: Gesù di Nazareth".

L'evento in Piazza San Pietro

L'incontro in piazza San Pietro inizierà alle 19 con la recita della preghiera di Lodi, la lettura dei messaggi evangelici e la proiezione di interventi audio/video di don Giussani, alternati da canti eseguiti dal coro di Comunione e Liberazione.

L'arrivo di Papa Francesco è previsto per le 11.30; dopo i saluti del Presidente della Franternità di CL, si ascolteranno le testimonianze di Rose Busingye (fondatrice e guida dell'associazione benefica Meeting Point International di Kampala, Uganda) e di Hassina Houari (ex allieva del Centro Studi Portofranco di Milano).

Il giorno precedente, nell'Auditorium della Pontificia Università Urbaniana, verrà presentato il libro Il cristianesimo come avvenimento. Saggi sul pensiero teologico di Luigi Giussani (Bur)il primo di tre cicli di interventi sul pensiero del Fondatore di CL. Interverranno il Cardinale Marc Ouellet, Prefetto del Dicastero per i Vescovi; mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana; Don Javier Prades, Rettore dell'Università San Dámaso di Madrid.

"Siamo coscienti del nostro nulla e allo stesso tempo pieni di indomita speranza in Colui che può tutto, nel percorrere quella 'strada bella' della quale don Giussani non ha mai smesso di renderci certi", ha chiosato Prosperi nella lettera agli aderenti dando appuntamento a tutti a Piazza San Pietro.

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